Canali Minisiti ECM

La corruzione in sanità assorbe 6 mld di euro l'anno

Sanità pubblica Redazione DottNet | 22/02/2017 17:32

Ripartire dalla formazione per contrastare il fenomeno

Ripartire dalla formazione per contrastare la corruzione in sanità, ovvero un 'buco nero' che assorbe ben 6 miliardi di euro annui, sottraendoli, di fatto, ai pazienti. Se a questa cifra si aggiunge poi il costo per sprechi e inefficienze, si raggiungono i 23 mld di euro secondo un'elaborazione di Transparency International Italia. A sensibilizzare medici e operatori, alla luce delle indicazioni del Piano Nazionale Anticorruzione 2016, il convegno "L'etica nella professione e nelle organizzazioni", organizzato dall'Associazione Medici Diabetologi (AMD).

    Sviluppare una maggiore consapevolezza etica tra i professionisti della sanità per assicurare più appropriatezza delle cure e sostenibilità economica è un compito che, secondo il nuovo Piano Anticorruzione, spetta anche alle società scientifiche.    "Non tutte le decisioni mediche sono codificate - spiega Maria Franca Mulas, coordinatrice Gruppo Diabetologia Misurata di Amd - in alcuni casi ci sono aree grigie del processo decisionale, situazioni in cui si deve far riferimento alla propria discrezionalità, ad esempio nella scelta del farmaco più appropriato o nel rapporto con le aziende farmaceutiche. In questa situazione entra in gioco l'etica. Ma a volte, inconsapevolezza e inerzia, contribuiscono alle storture del sistema".

pubblicità

Per questo, spiega la presidente Nicoletta Musacchio, "la nostra associazione si sta adoperando per rendere più trasparenti i comportamenti professionali dei propri iscritti".    L'etica in sanità, dichiara Francesco Bevere, direttore Agenas, "impone la ricerca di un corretto equilibrio tra l'efficienza delle risorse impiegate ed i risultati ottenuti in termini di salute". Ma, sottolinea Lucia Borsellino, responsabile coordinamento programmi di sviluppo e ricerca Agenas, "i valori etici vanno espressi in pratiche che necessitano di approcci metodologici omogenei e trasferibili". Per questo, conclude la senatrice Nerina Dirindin (Pd), "affinché l'etica diventi un valore diffuso e concreto bisogna implementare azioni di formazione tra i professionisti".

 "E' vero che quello della sanità è uno dei settori maggiormente a rischio corruzione, per l'ingente quantità di risorse che gestisce. Ma non può passare il principio che il nostro sistema sanitario sia un sistema corrotto", afferma  Così Lucia Borsellino, responsabile coordinamento programmi di sviluppo e ricerca dell'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas).    "Già con il Patto per la Salute e il Programma di Revisione della Spesa - ha spiegato Borsellino - è stata inaugurata una stagione che ha visto interventi incisivi nell'organizzazione sanitaria in tema di trasparenza delle procedure". Ma è compito dell'Agenas proseguire in questa direzione e "sostenere le Regioni nell'aiutare i professionisti a intraprendere le azioni virtuose più idonee".    In questo senso, ha ricordato "l'intuizione dell'agenzia è stata quella di sottoscrivere un protocollo di intesa specifico con l'Autorità Anticorruzione". Perché "il nostro sistema sanitario - ha concluso - ha tutti gli strumenti per intraprendere tutti quei meccanismi virtuosi necessari per garantire trasparenza, organizzazione e buon esempio".

fonte: amd

Commenti

I Correlati

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione

I dati dicono che l’utenza prevalente della RSA è sempre più costituita da anziani over 85 non autosufficienti che necessitano di un’assistenza attenta al profilo clinico e psicologico, soprattutto in termini di contrasto alla solitudine

Ti potrebbero interessare

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

I dati dicono che l’utenza prevalente della RSA è sempre più costituita da anziani over 85 non autosufficienti che necessitano di un’assistenza attenta al profilo clinico e psicologico, soprattutto in termini di contrasto alla solitudine

Saranno 29 i membri della Commissione che discuteranno sul trattamento, definito dal decreto Schillaci-Roccella,"troppo disomogeneo in Italia"

"Le 125 pagine del documento, che dovrebbe rappresentare la guida istituzionale di riferimento per la strategia di controllo dei tumori in Italia, sono totalmente disattese"

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto